Musica
E’ morto Sergio Endrigo, di Eugen Galasso (n°65)
Sergio Endrigo, di Pola, Istriano, poi vissuto dappertutto (da Brindisi a Venezia) nella drammatica diaspora dei profughi istriani, oltre che per il suo valore musicale, merita di essere ricordato per non essersi rinchiuso, come molti suoi connazionali, in uno sterile nazionalismo, spesso fascistoide, ma al contrario essere rimasto aperto al mondo, nella prospettiva internazionalista.
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El mejor de Reggueton, di Eugen Galasso (n°63)
Certo non è che la Colombia, paese della coca, dell'orribile subalternità agli USA di Bush (con "El Plàn Colombia" del presidente Uribe), di una guerriglia troppo ancorata al vecchio marxismo-leninismo e incapace di proporsi come controparte politico-sociale, difetti di musica: ha un ottimo "ballenato", il melodico ballabile; un bellissimo "bolero" (la musica melodico – "sinfonica"); un interessantissimo "currulao" (la musica folklorica del Pacifico Colombiano, ricca di spunti e timbri ritmico - religiosi); un’eccelsa salsa; un "merengue" comunque più che decoroso (ma il merengue è musica di contaminazione, un po’ ad uso dei turisti).
Quartetto Citroen, di Eugen Galasso (n°63)
Gireranno ancora parecchio, in tutta Italia, dopo la prima fiorentina (fine luglio) quelli del "Quartetto Citroen" (l’autovettura non c’entra, certo!), olandesi, straordinari, che propongono, con il loro trio d'archi (Josie Ter Haar, violino; Peter Biloen, viola; Yifat Weltmann, violoncello) più al piano le chef dell'équipe, un programma straordinario, con il primo quartetto per piano e archi di Wolfgang Amadeus Mozart K. 478 e il primo quartetto Opus 15 di Gabriel Fauré.
Van Morrison, di Eugen Galasso e Renate Perkmann (n°63)
Van Morrison a Lucca, (Lucca Festival), e quanto grande!
Il "vecchiaccio" geniale del rock, che in realtà ha sempre fuso rock, jazz, blues, musica celtica e altro, ma in modo assolutamente originale, senza nessuna "cedevolezza" a mode o suggestioni del momento, ha dimostrato di essere ancora una volta bravo, con brani dall'ultimo CD ("Magic Time"), ma anche con classici come "Gloria", "Astral Weeks" etc.
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Nebbia di idee, di Mirco Menna, recensione di Luciano Nicolini (n°59)
E’ sempre difficile recensire i CD dei cantautori, soprattutto quando non si tratta di “mostri sacri”, di artisti largamente affermati che hanno ormai abituato il pubblico al proprio stile.
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Don Chisciotte, di Giuseppe Dati e Francesco Guccini (n°56)
Quest’anno, per celebrare il quattrocentesimo anniversario dell’uscita del "Don Chisciotte" (la cui prima edizione venne pubblicata nel 1605), il governo spagnolo ha varato un imponente calendario di manifestazioni: mostre, dibattiti, film, documentari, pubbliche letture.
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Il silenzio della danza (n°39)
Dall’11 al 17 luglio 2004 a Monghidoro (Bologna), preceduto e accompagnato da spettacoli, seminari e conferenze, si svolgerà il Convegno "Il Silenzio della danza" / The silence of dance, XXIII Symposium del Gruppo di Studi sull'Etnocoreologia dell'International Council For Traditional Music.
Ritratti, di Francesco Guccini, recensione di Luciano Nicolini (n°36)
E’ uscito, a quattro anni di distanza dal precedente, un nuovo CD di Francesco Guccini, significativamente intitolato "Ritratti".
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Ode al morto perpetuo (omaggio ad ogni massa critica), di Alessio Lega (n°16)
Alessio Lega Cantautore salentino e appassionato che vive a Milano, s’impegna da anni a frequentare i palchi di mezza Italia lavorando costantemente sui rapporti tra canzone e poesia.
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