Zirudella dei mutui subprime, di Balanzino (n°102)
Zirudella, la vecchiaia
non è bella (e non è gaia):
non finiscono gli affanni
mentre aumentano i malanni.
E’ per questo che l’anziano,
se di mente è ancora sano,
chiede, almeno, agli assistenti
di non essere invadenti,
ché non vuole esser seguito
come fosse rimbambito.
I padroni delle banche
non ci pensano neanche
e lo fanno disturbare
per poterlo raggirare.
Se poi san che il pensionato
qualche cosa ha risparmiato,
gli propongono un affare
che consiste nel comprare
le promesse che un baggiano
fece a qualche Americano.
Bell’affare, veramente!
Ci voleva un consulente
per pensare, e render nota,
una cosa così idiota?
E ora che quel debitore
più non riesce a fare onore
agli impegni sottoscritti?
Per davvero, siamo fritti…
Tutti i grandi economisti,
con le facce mogie e tristi,
dicon: “Certo. Sarà dura.
Ma non c’è da aver paura.
Prima o poi i soldi svaniti
vi saranno restituiti”.
Prima o poi? Ma, al pensionato,
ciò che aveva risparmiato
occorreva ad alleviare
le fatiche del campare!
Mica per fare contenti
i nipoti ed i parenti;
che potranno ereditare,
quando se ne dovrà andare,
ciò che resterà in scarsella…
tochedai la zirudella!