CHI SACRIFICARE? (n°240)
La bozza del Piano pandemico 2021-23 dice: “I principi di etica possono consentire di allocare risorse scarse in modo da fornire trattamenti necessari preferenzialmente a quei pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio"
Matteo Renzi dice: “Ho una idea più semplice. Se ci sono poche risorse, prendiamo il MES” (ANSA 11 gennaio 2021 ore 20:18).
Ma purtroppo il MES è un prestito, un prestito che, come gran parte dei denari del “Next Generation EU”, dovrà essere restituito (vi dice niente il “salvataggio” della Grecia nel 2010?).
È per questo che L’UNIONE SINDACALE ITALIANA FEDERATA ALLA CONFEDERACIÓN INTERNACIONAL DEL TRABAJO
ha un’idea ancora più semplice: usare i soldi che già ci sono. Si possono stornare i soldi del Piano di Recupero destinati alle spese militari, parte di quelli destinati alle grandi opere, parte di quelli destinati alle digitalizzazioni (che in molti casi si dimostrano scarsamente utili e assai pericolose) per un totale di parecchie decine di miliardi; si possono poi tassare maggiormente i grandi patrimoni nel loro complesso.
NON INDEBITIAMO ULTERIORMENTE NOI E I NOSTRI FIGLI!
“Art. 2 della Costituzione: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta`politica, economica e sociale”
Ebbene, questo è il momento di dimostrarlo!
Unione Sindacale Italiana (USI-CIT)
Federazione Provinciale di Bologna