Lavoro e sindacato
L’Unione Sindacale Italiana a congresso, redazionale (n°215)
Nei giorni 12, 13 e 14 ottobre si terrà a Modena il ventiduesimo congresso dell’Unione Sindacale Italiana. Non è nostra abitudine preannunciare i congressi delle organizzazioni libertarie (casomai li commentiamo, dopo che si sono tenuti). Questa volta però ci sembra il caso di fare un’eccezione.
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25 Aprile e Primo Maggio a Bologna, di Luciano Nicolini (n°212)
Scrive Il Resto del Carlino del 24 aprile 2018: «Con il passare degli anni cresce il numero dei supermercati aperti il 25 aprile e il 1° maggio. Anche a Bologna, sebbene si tratti di una città che sente molto queste due feste laiche. Ma i tempi cambiano e le abitudini anche
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Il venerdì nero del cyber shopping e dell’e-commerce, di Domenico Secondulfo (n°207)
Finalmente dopo tanti anni di glorificazione del commercio elettronico e dei grandi siti di distribuzione e di acquisto, come eBay o Amazon si scopre che, dietro lo scaffale, dietro il video del computer non c’è il paese dei balocchi ma il paese degli acciacchi.
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Gratis, di Domenico Secondulfo (n°192)
Una barzelletta di non moltissimi anni fa raccontava che ad un giovane in cerca di lavoro, presentatosi ad un colloquio, veniva richiesto di pagare un tanto al mese per poter essere assunto; l’effetto comico era sicuro: pagare per lavorare quando invece si lavora per essere pagati, ma oggi questa barzelletta forse non farebbe più ridere...
Per un reddito di esistenza, contro il reddito di sudditanza (n°184)
La legge approvata in Friuli – Venezia Giulia è vergognosa
“Non è reddito di cittadinanza né minimo garantito, ma una misura attiva di sostegno di tipo universalistico e selettiva”. Questa è la dichiarazione di Gino Gregoris che ben interpreta il pensiero della Presidente Serracchiani. Questa legge infatti non è l’istituzione di un reddito come vorrebbe farci credere il Movimento 5 Stelle. Tuttavia non è nemmeno una risposta politica seria all’aumento della povertà e della disoccupazione, che è uno degli aspetti, forse il più eclatante, della crisi che stiamo attraversando.
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Morire di povertà, di Fed. USI-AIT Marche (n°178)
«Una lunga solitudine quella che abbiamo visto scorrere davanti ai centri dell’impiego di tutte le Marche. Da Ascoli fino ad Ancona, centinaia di “over 30” hanno trascorso la notte all’addiaccio nella speranza di poter accedere ad una borsa lavoro di 650 euro lorde della durata di sei mesi. Il primo criterio di selezione la consegna delle domande. Terrificante ed umiliante costringere chi già vive nella disperazione ad esporsi ancora di più, a mettere in bella mostra, per non dire alla berlina, la loro drammatica situazione.
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Da Milano: ll Primo Maggio non è un giorno come gli altri, Lavoratrici e lavoratori contro Expo (n°178)
«ll Primo Maggio non è un giorno come gli altri, è un giorno di NON lavoro. È il giorno di festa, di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici. Il Primo Maggio viene usato da molti come una cerimonia simbolica, ma in realtà questa data porta dentro di se le sofferenze e al tempo stesso la dignità di tutti i lavoratori e le lavoratrici. Da troppo tempo in Italia, e non solo, si sta cercando progressivamente di trasformare la festa dei lavoratori in una festa vuota, addirittura in un’occasione economica.
Renzi e la pubblica amministrazione di Luca Albertosi (n°169)
Alla fine di aprile Matteo Renzi ha inviato una ridicola lettera a tutti i dipendenti pubblici illustrando le intenzioni del governo circa il futuro della pubblica amministrazione.
Ma non ci sono novità nelle sparate sul pubblico impiego:
- la mobilità tra enti, da lui proposta, esiste già (art.30 D.Lgs. 165 /2001) e peraltro, come tutti sanno, non è premiata (chi arriva in un nuovo ente deve ricominciare tutto da capo; l’attività svolta fino a quel momento non gli viene, di fatto, riconosciuta);
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Gli educatori: questi fantasmi di Unione Sindacale Italiana – Sett. Coop. Sociali (n°166)
Volendo scomodare Marx, con il quale abbiamo molto poco in comune ma gli riconosciamo una certa abilità stilistica, parecchi fantasmi si aggirano per le scuole: gli educatori e gli studenti certificati disabili.
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Lo sciopero generale ha causato "lievi disagi" redazionale (n°162)
Così affermano i quotidiani di regime. Evidentemente chi li scrive non usa gli autobus (e neppure i treni regionali)
Lo scorso numero di Cenerentola si apriva con un articolo intitolato: Venerdì 18 ottobre: sciopero generale. Con esso informavamo i lettori che la mobilitazione contro il governo era stata indetta, unitariamente, da Usb (Unione Sindacale di Base), Cub (Confederazione Unitaria di Base) e Confederazione Cobas, cui si era aggiunta, con una piattaforma autonoma, l’Unione Sindacale Italiana (Usi-Ait).
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Venerdì 18 ottobre: sciopero generale, redazionale (n°161)
Venerdì 18 ottobre, in tutta l’Italia, sarà giornata di sciopero generale. Lo hanno indetto, unitariamente, Usb (Unione Sindacale di Base), Cub (Confederazione Unitaria di Base) e Confederazione Cobas. Ad esse si è aggiunta, con una piattaforma autonoma, l’Unione Sindacale Italiana (Usi-Ait).
Non c’è da attendersi che il Paese rimanga bloccato; e questo non tanto per la latitanza di Cgil, Cisl e Uil, quanto per la scarsa combattività mostrata recentemente dai lavoratori. E’ però probabile che la giornata di mobilitazione si renda ben visibile, perché il sindacalismo conflittuale, quando si muove unitariamente, ha un notevole peso nel contesto del mondo del lavoro.
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Così va il mondo..., redazionale (n°154)
La popolazione del pianeta aumenta, e con essa aumentano i consumi. Ma non per tutti allo stesso modo
La scarsa qualità della stampa periodica italiana – sostiene Aldo Giannuli – è resa evidente dall’osservazione che i quotidiani e le riviste dedicano le prime pagine alla politica interna: in quasi tutto il resto del mondo, invece, sono di solito le notizie provenienti dall’estero ad occupare gli spazi più importanti. Cenerentola non fa eccezione.
Buon anno!, redazionale (n°153)
Il movimento dei lavoratori tra “disincanto del mondo” e incantesimo televisivo
Anche il 2012 è trascorso senza che il mondo sia finito, come invece era stato ipotizzato da alcuni rotocalchi sulla base di una (presunta) profezia dei Maya.
Sullo sciopero generale del 14 dicembre, di Il Passatore (n°152)
Il 14 novembre ha avuto luogo, in molti paesi europei, uno sciopero generale indetto dalla CES (la confederazione europea dei sindacati di centro-sinistra).
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Altri articoli...
- Festeggiamenti per il centenario e plenaria AIT, di USI-AIT sez. di Modena (n°151)
- 24 ore per i docenti? Sì, ma di sciopero!, di Stefano d'Errico (n°151)
- Tre spunti per gli anarcosindacalisti (e anche per gli altri), di Corrado Barbieri (n°150)
- A proposito della riforma del pubblico impiego, di Luciano Nicolini (n°112)