Cinema

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Mercoledì, 01 Marzo 2023

dropoutThe Dropout, recensione di Luca Baroncini

(miniserie tv)

Dalle stelle alle stalle il passo può essere breve. Ce lo ricorda la miniserie televisiva “The Dropout”, disponibile su Disney +, che racconta ascesa e declino di Elizabeth Holmes, nel 2015 “la miliardaria fattasi da sé più giovane e ricca d’America” (secondo la rivista di economia statunitense Forbes) e nell’anno successivo “uno dei leader più deludenti del mondo" (secondo Fortune, altra rivista di economia americana). Non è quindi un caso che se cerchiamo il suo nome su internet compare prima di tutto come truffatrice. Una truffatrice che con la sua startup Theranos (un misto tra “terapia” e “diagnosi”), fondata nel 2003, è stata capace di manipolare e ingannare fior di politici e imprenditori che l’avevano sostenuta (tra cui Henry Kissinger, Bill Clinton, George Shultz, Rupert Murdoch), ma soprattutto centinaia di cittadini americani.

Leggi tutto: The Dropout, recensione di Luca Baroncini (n°261)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Mercoledì, 01 Marzo 2023

Greeta Lee e Teo Yoo, protagonista di Past LivesBerlinale 2023, di Luca Baroncini

Dopo due anni di assenza torno alla Berlinale e trovo un festival in forma ma una città un po’ acciaccata. Se infatti la Berlinale offre la consueta programmazione cinematografica varia e curiosa, in cerca di un centro tra nomi di richiamo e slanci autoriali, Berlino sembra invece in una fase di transizione: cantieri ovunque, molte vetrine abbassate, prezzi alle stelle. Sembra, almeno in apparenza, che il covid abbia prodotto più danni di quelli con cui ci confrontiamo in Italia nel quotidiano. Forse è solo un percepito, ma l’impatto che qualcosa sia cambiato, e non in meglio, è più evidente qui che altrove. 

Leggi tutto: Berlinale 2023, di Luca Baroncini (n°261)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Mercoledì, 01 Febbraio 2023

Locandina di Holy SpiderHoly Spider, recensione di Luca Baroncini (n°260)

di Ali Abbasi

con Mehdi BajestaniZar, Amir-Ebrahimi, Arash Ashtiani

Tra il 2000 e il 2001 un serial killer seminò il terrore nella cittadina iraniana di Mashhad. 

Saeed Hanaei, questo il nome dell’assassino, era un uomo apparentemente mite, padre di famiglia e fervente religioso. Nel suo agire abbordava prostitute lungo la strada, le portava in casa approfittando di temporanee assenze della famiglia, e le strangolava. Il suo scopo era quello di purificare il paese dalla depravazione. Il caso ebbe vasta eco perché Hanaei uccise sedici donne e suscitò atti di emulazione che continuarono anche dopo il suo arresto. 

Leggi tutto: Holy Spider, recensione di Luca Baroncini (n°260)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Mercoledì, 01 Febbraio 2023

strange worldStrange World – Un mondo misterioso, recensione di Luca Baroncini (n°260)

di Don Hall e Qui Nguyen

Il cinema, anche quello di pura evasione, può essere importante spunto di riflessione sulla contemporaneità. È il caso del film di animazione di Don Hall e Qui Nguyen. Si tratta infatti del primo Classico Disney con un personaggio dichiaratamente gay e tutto il progetto è calibrato al millesimo per farsi manifesto di inclusione: un nucleo familiare multietnico, figure femminili centrali e in ruoli di potere, una fluidità non solo allusiva ma parte integrante del racconto che supera di slancio la fase del coming out per inserirsi senza traumi nel vivere quotidiano.

Leggi tutto: Strange World – Un mondo misterioso, recensione di Luca Baroncini (n°260)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Domenica, 22 Gennaio 2023

ottomontagneLe otto montagne, recensione di Luca Baroncini (n°259)

di Felix  Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch 

con Alessandro Borghi, Luca Marinelli, Filippo Timi, Elena Lietti

Un libro Premio Strega, l’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, incontra due registi belgi, Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

Leggi tutto: Le otto montagne, recensione di Luca Baroncini (n°259)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Domenica, 22 Gennaio 2023

THE SON Laura Dern Hugh Jackman The Son, recensione di Luca Baroncini (n°259)

di Florian Zeller 

con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen Mcgrath, Anthony Hopkins

Il drammaturgo Florian Zeller ha creato una trilogia dedicata alla famiglia che ha mietuto successi teatrali un po’ ovunque. Di “The Father” ha anche scritto e diretto la trasposizione cinematografica, debuttando alla regia e ottenendo ampi consensi, tra cui anche l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale (e il film anche quello per il migliore attore ad Anthony Hopkins).

Leggi tutto: The Son, recensione di Luca Baroncini (n°259))

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Martedì, 20 Dicembre 2022

Tori e LokitaTori e Lokita, recensione di Luca Baroncini (n°258)

di Luc e Jean-Pierre Dardenne 

con Mbundu Joely, Pablo Schils, Marc Zinga, Claire Bodson

Si dirà che i fratelli Dardenne fanno sempre lo stesso film, applicando il rigore formale che fin dagli esordi li caratterizza al disagio di personaggi borderline, specchio delle contraddizioni del quotidiano che fingiamo di non vedere. Probabilmente è vero, ma oltre al fatto che lo fanno quasi tutti gli autori, averne di film così, in grado di scuotere le coscienze e mostrare ingiustizie sociali che sono sotto gli occhi (chiusi) di tutti

Leggi tutto: Tori e Lokita, recensione di Luca Baroncini (n°258)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Martedì, 20 Dicembre 2022

Boling PointCinema e cibo, di Luca Baroncini (n°258)

“Mangiare è uno dei quattro scopi della vita… quali siano gli altri tre, nessuno lo ha mai saputo”. 

Lo dice un proverbio cinese e in effetti la passione per il cibo non conosce crisi ma, anzi, negli ultimi anni, covid permettendo, è aumentata a livello esponenziale. Nel post pandemia gli unici locali che sono sempre pieni sono i ristoranti. Soprattutto quelli di qualità, perché il cliente sembra essere sempre più esigente. Ad affinare il gusto, più del palato, sono il sistema delle recensioni, spada di Damocle di ogni ristoratore, e i vari format televisivi, dai reality show alle docuserie, che abbinano il tema gastronomico al lato umano, attraverso competizioni accesissime a suon di lacrime e manicaretti prelibati. 

Leggi tutto: Cinema e cibo, di Luca Baroncini (n°258)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Lunedì, 07 Novembre 2022

locandina triangleTriangle of Sadness, recensione di Luca Baroncini (n°257)

di Ruben Östlund

con Harris Dickinson, Charlbi Dean, Woody Harrelson, Zlatko Buri

Il regista svedese Ruben Östlund ci ha abituati a un cinema provocatorio e spiazzante in grado di scardinare certezze e luoghi comuni. Quello che ci propone con “Triangle of Sadness” è un nuovo viaggio nelle convenzioni sociali e nei giochi di potere alla base dei rapporti umani, dove a volte ci si trova dominati e altre sottomessi. 

L’opera, premiata a Cannes con il massimo riconoscimento - la Palma d’Oro (e per Östlund è la seconda dopo quella per “The Square” nel 2017) - si compone di tre raccordi, accomunati da due protagonisti, un modello e una modella/influencer, che li attraversano tutti. 

Leggi tutto: Triangle of Sadness, recensione di Luca Baroncini (n°257)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Lunedì, 07 Novembre 2022

locandina Margini“Margini” nasce dalla volontà di Niccolò Falsetti (regista e cosceneggiatore) e Francesco Turbanti (protagonista e cosceneggiatore) di raccontare una storia in cui si intrecciano amicizie e bisogno di realizzare le proprie ambizioni in un contesto poco complice come quello della provincia italiana (ma forse è lo stesso in tutte le province del mondo): un microcosmo fatto di regole tacite in cui o sei dentro, e ti omologhi, oppure sei fuori e diventi quello strano, disadattato, incapace di capire come gira il mondo. Oppure fuggi. Michele, Edoardo e Iacopo vivono nella Grosseto del 2008, sono amici da sempre e formano un gruppo street punk hardcore. Nei loro piani c’è quello di invitare la band americana Defense in città e di suonare come gruppo spalla, ma quando il progetto sembra andare in porto subentrano mille difficoltà e non tutto andrà secondo i piani. A parlarci del film, presentato in concorso alla “Settimana internazionale della critica” al Festival di Venezia 2022, dove ha vinto il premio del pubblico, sono proprio i due ideatori.

Il vostro film mescola abilmente commedia e dramma. Lo avete subito pensato così oppure il taglio si è definito strada facendo? 

Leggi tutto: Margini: il film e chi c’è dietro, intervista di Luca Baroncini (n°257)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Venerdì, 14 Ottobre 2022

SiccitàSiccità, recensione di Luca Baroncini (n°256)

di Paolo Virzì 

con Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel Montesi, Sara Serraiocco

A Roma non piove da tre anni, il Tevere è in secca e l’acqua è razionata. C’è chi si può ancora permettere di fare il bagno in una vasca con idromassaggio, ma per i più sono tempi duri. Si sta anche diffondendo una strana febbre diffusa dal proliferare di scarafaggi che determina un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive. 

Leggi tutto: Siccità, recensione di Luca Baroncini (n°256)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Venerdì, 14 Ottobre 2022

Luca BaronciniA cosa servono i festival cinematografici? di Luca Baroncini (n°256)

L’interrogativo mi si pone con particolare urgenza di ritorno dal festival di Venezia in cui sono stato giurato del premio FIPRESCI che attribuisce il premio della critica. 

Le domande che amici e conoscenti mi hanno rivolto non sono state “Com’è stata l’esperienza da giurato?”, “Ti è piaciuto il film di Amelio che è già nelle sale?”, “E il tanto discusso The Whale?”, “E del documentario vincitore cosa dici?”, bensì, “Hai visto il look a schiena nuda di Timothée Chalamet?” e “Ma Harry Styles ha davvero sputato a Chris Pine?”. 

Leggi tutto: A cosa servono i festival cinematografici? di Luca Baroncini (n°256)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Venerdì, 08 Luglio 2022

EssereCurdoKurdbûn -Essere curdo, recensione di Luca Baroncini (n°255)

di Fariborz Kamkari

Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 la giornalista curda Berfin Kar e il suo cameraman restano intrappolati in un assedio punitivo non annunciato da parte dell’esercito turco a Cizre, città a maggioranza curda nel sud-est della Turchia. I due inviati si trovano così a poter documentare per 79 giorni l’invasione dell’esercito e dei carri armati turchi costruendo una sorta di diario visivo; un punto di vista interno, senza filtri, in grado di mostrare i bombardamenti, lo sterminio dei civili, la disperazione degli abitanti e la loro resistenza in un quotidiano improntato alla violenza e alla sopraffazione. 

Leggi tutto: Kurdbûn -Essere curdo, recensione di Luca Baroncini (n°255)

Stampa
Categoria: Cinema
Creato Venerdì, 08 Luglio 2022

Last duelIl meglio della stagione cinematografica 2021-22, di Luca Baroncini (n°255)

È stata una stagione di film belli ma poco visti o, perlomeno, non visti nella loro dimensione naturale, cioè la sala cinematografica. Si produce sempre di più, i nostri occhi sono affamati di storie in cui perdersi, ma il cinema, inteso come luogo in cui vedere film senza distrazioni su uno schermo il più grande possibile, dopo il covid e una politica istituzionale poco lungimirante, sta faticando molto per riportarsi al centro dell’interesse del pubblico, sempre più distratto da mille sollecitazioni e scorciatoie.

Leggi tutto: Il meglio della stagione cinematografica 2021-22, di Luca Baroncini (n°255)

Cinema - Cenerentola Info
Joomla theme by hostgator coupons