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Categoria: Cinema
Creato Venerdì, 14 Ottobre 2022

SiccitàSiccità, recensione di Luca Baroncini (n°256)

di Paolo Virzì 

con Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel Montesi, Sara Serraiocco

A Roma non piove da tre anni, il Tevere è in secca e l’acqua è razionata. C’è chi si può ancora permettere di fare il bagno in una vasca con idromassaggio, ma per i più sono tempi duri. Si sta anche diffondendo una strana febbre diffusa dal proliferare di scarafaggi che determina un aumento dei ricoveri e delle terapie intensive. 

Paolo Virzì prende spunto dalla contemporaneità, ambienta la sua storia in un imprecisato futuro e imbastisce un racconto corale dove un campionario di varia umanità deve affrontare un presente sull’orlo dell’abisso. Il suo film non è ancorato a un genere preciso ma mescola con coraggio la fantascienza con il thriller e il dramma con la commedia. 

Sono tanti i personaggi che si incrociano e sfiorano in una sceneggiatura che combina con efficacia le classi sociali, sonda le derive di un malessere profondo e di un blackout comunicativo, offrendo però anche spiragli di speranza. Il risultato è un film complesso, stratificato, problematico ma non cupo, cinico ma senza facili derive, ricco di spunti e trovate, ben equilibrato in fase di scrittura e con un valido supporto nelle immagini e nel cast di nomi noti. Pur essendoci tanti personaggi, ognuno è caratterizzato con pochi tratti in modo convincente e gli incastri sono ben condotti e in grado di riservare sorprese riuscendo quasi sempre a cavalcare i luoghi comuni e ad evitare facili macchiette.

Un’opera personale e visionaria che non avrebbe stonato al Festival di Venezia nella competizione ufficiale, mentre è stata presentata Fuori concorso.

Non continuiamo a ripetere che i film italiani sono tutti uguali perché non è vero e proviamo a dare fiducia a chi prova a dare voce al presente con originalità.