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Categoria: Cinema
Creato Lunedì, 18 Novembre 2002

8 donne e un mistero, recensione di Lucrezia Avitabile (n°4)

di Francois Ozon

con Catherine Deneuve, Fanny Ardant. Isabelle Huppert

Commedia-Giallo  

Il film è ambientato in una ricca villa della campagna francese. Una famiglia, al completo di servitù, si riunisce per i festeggiamenti natalizi, ma la festa sarà impedita da un omicidio. L’unico uomo presente nel film viene assassinato. La villa è isolata, un’imponente nevicata impedisce di chiedere l’ intervento di polizia e investigatori che in genere sono l’anima dei gialli. Infatti non si tratta tanto di un giallo quanto di una commedia-musical.

Il film è piuttosto vivace e non mancano i colpi di scena. Il regista, come in "Gocce d’acqua su pietre roventi", porta sul grande schermo una rappresentazione teatrale (le attrici alla fine del film si presentano come su un palcoscenico) e rallegra l’atmosfera con canzoni e balletti molto semplici e sempre indovinati, interpretati dal folto cast femminile: Catherine Deneuve, Isabelle Huppert, Fanny Ardant, Emmanuelle Beart.

Le otto donne si accusano a vicenda del delitto e tutte hanno almeno un motivo per averlo potuto commettere: l’avara suocera, l’avida moglie, la fedele governante, l’insolente cameriera, le dolci figliolette, l’isterica cognata e la mondana sorella.

Dal film si sospetta che Ozon non stimi molto le donne o meglio le tema (si potrebbe cogliere una citazione di Almodovar, anche il regista spagnolo rappresenta quasi sempre un mondo femminile folle e isterico). Le otto protagoniste rendono, ognuna per un motivo, la vita impossibile ad un povero uomo che supinamente subisce le angherie di tutte: vecchie e giovani, belle e brutte. Per aumentare il dramma dell’universo maschile non viene mai mostrato il volto dell’attore come a simboleggiare l’ annientamento dei maschi di fronte alla perfidia femminile (Una parodia di "Lanterne rosse"? Anche in questo film non è mai mostrato il volto dell’uomo, solo che qui si tratta di un despota che ha il potere assoluto sulle sue concubine).

Ozon coraggio! Le donne non sono tutte streghe e d’altra parte gli uomini non sono così buoni e sottomessi come il tuo attore. Il mondo gira diversamente e per lo più sono gli uomini che comandano e decidono.

 

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