Cinema
Le invasioni barbariche, recensione di Lucrezia Avitabile (n°31)
di D. Arcand
con R. Girard e S. Rousseau
Veramente notevole. Si presenta come commedia, ma è tutt’altro.
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Il fantastico mondo dei pixel, di Luca Baroncini (n°30)
6° future Film Festival
Le nuove tecnologie del cinema d’animazione
Bologna – Multisala Capitol - 14/18 gennaio 2004
Alla sua sesta edizione, il primo festival dell’anno in ordine cronologico ha riproposto la consueta abbuffata di pixel in libertà.
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Lost in Translation, recensione di Lucrezia Avitabile (n°28)
di S. Coppola
con B. Murray e S. Johansson
Quando si ha a che fare con figli di genitori illustri, viene spontaneo chiedersi, per prima cosa, se valgano veramente o se, di valente, abbiano solo il cognome.
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Da quando Otar è partito, recensione di Lucrezia Avitabile (n°28)
di J. Bertuccelli
con D. Droukarova
Se "Lost in Translation" ci illustra come si vive in una delle colonie conquistate dagli Stati Uniti d’America con la seconda guerra mondiale, "Da quando Otar è partito" ci fa vedere invece come se la passano in una di quelle acquisite recentemente: la Georgia.
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Prima dammi un bacio, recensione di Lucrezia Avitabile (n°28)
di A. Lo Giudice
con M. Cocci, S. Rocca e L. Zingaretti
Dal Giappone e dalla Georgia, torniamo in Italia, e più precisamente a Bologna, dove ha sede la redazione di Cenerentola.
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Love Actually, recensione di Lucrezia Avitabile (n°27)
di R. Curtis
con H. Grant, E. Thompson, L. Neeson
In questi giorni Love Actually viene proiettato in molte sale cinematografiche italiane e, per lo più, in quelle di maggiori dimensioni. Ciò implica che attiri un gran numero di spettatori: dovrebbe essere un bel film.
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Il fuggiasco, recensione di Lucrezia Avitabile (n°27)
di A. Manni
con D. Liotti, A. Benvenuti
Il film narra la vicenda giudiziaria, l’odissea carceraria, la sfortunata latitanza, di Massimo Carlotto, diciottenne padovano, militante di Lotta Continua, che nel 1976 si recò in questura per testimoniare su di un omicidio e, non potendo dimostrare la sua estraneità al delitto, ne fu accusato.
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Fiat Cinema, di Luca Baroncini (n°26)
21° TORINO FILM FESTIVAL
Torino-lingotto-Multisala Pathè-13/21 novembre 2003
Un cielo gravido di pioggia apre la giornata. Tutto intorno è umido ma non è freddo. C’è chi va al lavoro. Chi attende l’autobus per andare a scuola.
Ora o mai più, recensione di Lucrezia Avitabile (n°26)
di L.Pellegrini
con J.Bonvicini, V. Placido.
David, brillante studente di fisica della Normale di Pisa, alla vigilia dell’ultimo esame riceve un volantino da Viola, della quale è segretamente innamorato.
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Mio cognato, recensione di Lucrezia Avitabile (n°25)
di A. Piva
con L. Lo Cascio, S. Rubini
Ottima la ricostruzione d’ ambiente. Scontato il finale.
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Caterina va in città, recensione di Lucrezia Avitabile (n°25)
di P. Virzì con M. Buy, S. Castellitto
Finalmente ci siamo!
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Terrore dalla bassa profonda, di Luca Baroncini (n°24)
Ravenna Nightmare film festival
Ravenna – Cinema Corso,
18-25 ottobre 2003
Ravenna. Un sabato qualunque di un autunno qualunque. La pioggia non ferma il lento passeggio per le vie del centro storico. C'è chi ha l'ombrello e chi finge che le gocce siano solo un effetto ottico molto sofisticato. Alcuni negozi sono pieni di curiosi ed acquirenti. In altre vetrine ci si può specchiare senza che nessuna sagoma modifichi i contorni della nostra immagine riflessa.
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The Dreamers (I sognatori), recensione di Luciano Nicolini (n°24)
di Bernardo Bortolucci
con L. Garrel, E. Green, M. Pitt
Beh, cominciamo col dire che il film mi è sembrato, a dir poco, mediocre.
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Ripensando a Buongiorno, notte, recensione di Chiara Gazzola (n°23)
Buongiorno, notte
di M. Bellocchio
con M. Sansa, L. Lo Cascio
Se ne è parlato molto e quindi non è mia intenzione ‘raccontare’ il film, anche perché sarà la visione stessa della pellicola a suscitare direttamente pareri ed impressioni.
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