Cinema
Love Actually, recensione di Lucrezia Avitabile (n°27)
di R. Curtis
con H. Grant, E. Thompson, L. Neeson
In questi giorni Love Actually viene proiettato in molte sale cinematografiche italiane e, per lo più, in quelle di maggiori dimensioni. Ciò implica che attiri un gran numero di spettatori: dovrebbe essere un bel film.
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Il fuggiasco, recensione di Lucrezia Avitabile (n°27)
di A. Manni
con D. Liotti, A. Benvenuti
Il film narra la vicenda giudiziaria, l’odissea carceraria, la sfortunata latitanza, di Massimo Carlotto, diciottenne padovano, militante di Lotta Continua, che nel 1976 si recò in questura per testimoniare su di un omicidio e, non potendo dimostrare la sua estraneità al delitto, ne fu accusato.
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Fiat Cinema, di Luca Baroncini (n°26)
21° TORINO FILM FESTIVAL
Torino-lingotto-Multisala Pathè-13/21 novembre 2003
Un cielo gravido di pioggia apre la giornata. Tutto intorno è umido ma non è freddo. C’è chi va al lavoro. Chi attende l’autobus per andare a scuola.
Ora o mai più, recensione di Lucrezia Avitabile (n°26)
di L.Pellegrini
con J.Bonvicini, V. Placido.
David, brillante studente di fisica della Normale di Pisa, alla vigilia dell’ultimo esame riceve un volantino da Viola, della quale è segretamente innamorato.
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Mio cognato, recensione di Lucrezia Avitabile (n°25)
di A. Piva
con L. Lo Cascio, S. Rubini
Ottima la ricostruzione d’ ambiente. Scontato il finale.
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Caterina va in città, recensione di Lucrezia Avitabile (n°25)
di P. Virzì con M. Buy, S. Castellitto
Finalmente ci siamo!
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Terrore dalla bassa profonda, di Luca Baroncini (n°24)
Ravenna Nightmare film festival
Ravenna – Cinema Corso,
18-25 ottobre 2003
Ravenna. Un sabato qualunque di un autunno qualunque. La pioggia non ferma il lento passeggio per le vie del centro storico. C'è chi ha l'ombrello e chi finge che le gocce siano solo un effetto ottico molto sofisticato. Alcuni negozi sono pieni di curiosi ed acquirenti. In altre vetrine ci si può specchiare senza che nessuna sagoma modifichi i contorni della nostra immagine riflessa.
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The Dreamers (I sognatori), recensione di Luciano Nicolini (n°24)
di Bernardo Bortolucci
con L. Garrel, E. Green, M. Pitt
Beh, cominciamo col dire che il film mi è sembrato, a dir poco, mediocre.
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Ripensando a Buongiorno, notte, recensione di Chiara Gazzola (n°23)
Buongiorno, notte
di M. Bellocchio
con M. Sansa, L. Lo Cascio
Se ne è parlato molto e quindi non è mia intenzione ‘raccontare’ il film, anche perché sarà la visione stessa della pellicola a suscitare direttamente pareri ed impressioni.
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Buongiorno, notte, recensione di Luciano Nicolini (n°22)
di M. Bellocchio
con M. Sansa, L. Lo Cascio
Non ho mai amato particolarmente i film di Bellocchio e, dopo aver visto il penultimo ("L’ora di religione"), mi ero ripromesso di evitarli.
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Venezia 60. Si spegne lo schermo e si accendono le polemiche, di Luca Baroncini (n°21)
È appena calato il sipario sulla Sessantesima edizione del Festival di Venezia eppure non si smette di parlarne. L’attuale direttore Moritz de Hadeln sarà riconfermato? Perché il Leone d’Oro non è andato a Marco Bellocchio? È stata un’edizione sfavillante o sottotono?
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La meglio gioventù, recensione di Luciano Nicolini (n°20)
di M. T. Giordana
con L. Lo Cascio e A. Boni
Ci vuole molto coraggio per andare a vedere, in piena estate, un film che dura sei ore. Soprattutto se viene proiettato diviso in due parti.
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Good bye Lenin, recensione di Lucrezia Avitabile (n°20)
di W. Becker
con K. Sass e D. Bruhl
Continua a girare per le sale, questo buffo film...
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Cannes 2003: Cinema o glamour?, di Luca Baroncini (n°17)
E' l’atroce dubbio che tutti gli anni attanaglia il più importante festival cinematografico europeo. Non facile combinare con garbo e brio gli elementi che fanno la fortuna di una manifestazione di così grande rilevanza.
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