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Categoria: Libri
Creato Mercoledì, 01 Giugno 2011

Fabio Bonasera e Davide Romano: Inganno Padano. La vera storia della Lega Nord, recensione di Il Passatore (n°136)

La Zisa, Palermo, 2010

Di libri contro la Lega Nord ne sono stati scritti tanti, alcuni con cognizione di causa altri meno, ma tutti dedicati alla sensibilizzazione dell’uomo qualunque sul pericolo del populismo padano.

Questo libro invece rivoluziona la prospettiva dei libri del filone: non dedicato alla demonizzazione del fenomeno, ma a sensibilizzare l’elet-tore del movimento sulle innumerevoli contraddizioni che questo partito presenta. Nato come movimento di protesta fiscale sotto le insegne del federalismo, rivolto al ceto produttivo del ricco nord oggettivamente vessato dallo stato centrale, si è in breve tempo trasformato in partito apparato che tuona contro “Roma Ladrona” senza voler realmente riformare il sistema. Ben lo comprese Gianfranco Miglio, una delle poche personalità di spessore del movimento, e uno dei pochi che sapesse cos’è il federalismo, che se ne allontanò schifato similmente all’ala liberale del movimento estromessa qualche anno fa dal partito (si veda il caso di Giancarlo Pagliarini). Il libro, fonti giornalistiche alla mano e testimonianze oculari, mostra come Bossi e la sua corte dei miracoli non abbiano mai inteso migliorare alcunché nelle stesse zone in cui la Lega ha un peso indubbio: apporre delle reali riforme sarebbe la fine della Lega che punta tutto sulla protesta inconcludente e la polemica fine a se stessa, ritenuta realmente incisiva solo da chi vive una militanza fideistica. Nelle ultime elezioni amministrative il Carroccio ha perso molti pezzi, alcuni ipotizzano che ciò derivi dall’alleanza con l’ormai impresentabile PDL, ritengo invece che il ceto medio semplicemente si sia reso conto del bluff padano. In fondo le bugie hanno le gambe corte no?