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Categoria: Libri
Creato Lunedì, 07 Novembre 2005

Giuseppe Bucalo, La malattia mentale non esiste, recensione di Eugen Galasso (n°67)

L’agile volumetto (40 pagine con illustrazioni, oltremodo emblematiche) sostiene una tesi perentoria, assertoria: se è vero che ogni classificazione psichiatrica è opinabile, Bucalo contesta comunque anche la psichiatria, che definisce “alternativa” di Franco Basaglia e comunque ispiratrice della legge 180.

   

Comunque la si pensi in merito, che si accetti o meno la tesi-ipotesi di lavoro di Bucalo nella sua perentorietà, rimane il fatto che non esiste la follia, esistono semmai Franco, Gianna, Kathrin, Giuseppe, Gianluca, Naomi che presentano delle difficoltà relazionali, persone diverse con problemi diversi, dove il “sorvegliare e punire” è la risposta più brutale e stupida. Nello specifico, rimarrà la questione, ma rimane anche l’esigenza di difendersi dall'aggressività di poteri che tendono semplicemente a “internare” o almeno a giudicare, senza appello, per così dire.

Risposte fatte in casa non ce ne sono, ma non tener conto della sfida di Bucalo sarebbe assurdo...  

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