Flash Mob davanti alle scuole, redazionale (n°238)
Sono in atto davanti alle scuole di molte città manifestazioni di studentesse e studenti (e anche docenti) per tenere aperti gli istituti e rifiutare la didattica a distanza.
Pur convincendoci poco il richiamo alla ragazza ambientalista Greta Thunberg (per la verità, ci pare, fatto soprattutto dalla stampa), e non volendo entrare nel merito dei singoli provvedimenti di chiusura dettati dalla gravità della situazione sanitaria, ci auguriamo che la protesta punti sull’obiettivo di una scuola che da subito imbocchi la via del cambiamento.
Non di quello voluto da Confindustria, che si riduce sostanzialmente a una più estesa informatizzazione oggi per procedere domani a una drastica riduzione del personale, bensì un cambiamento di organizzazione, metodi e contenuti della didattica che sia finalizzato a far crescere donne e uomini più felici e consapevoli, e non rotelle interscambiabili da utilizzare per il funzionamento produttivo-consumistico del sistema liberista.