Scuola e università
Scienze della comunicazione, di Elena Nicolini (n°117)
La nascita dei primi corsi di laurea in Scienze della Comunicazione, all’inizio degli anni ‘90, viene percepita come un’importante innovazione nel panorama universitario.
Leggi tutto: Scienze della comunicazione, di Elena Nicolini (n°117)
Quali proposte per l'università italiana?, redazionale (n°117)
Riaprono le scuole e le università. I problemi non sono stati risolti, anzi…
Mobilitarsi contro le manovre della Gelmini è necessario, ma non basta. Che cosa proporre per la scuola secondaria superiore e l’università?
Leggi tutto: Quali proposte per l'università italiana?, redazionale (n°117)
Il movimento che stiamo vivendo, da l’Onda (n°108)
Il movimento che tutti stiamo vivendo e che abbiamo contribuito a generare è un movimento straordinario.
Leggi tutto: Il movimento che stiamo vivendo, da l’Onda (n°108)
Nel 90° anniversario della fine della prima guerra mondiale (n°108)
Nel novantesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale, il governo Berlusconi ha finanziato un piano straordinario per celebrare, all’interno delle scuole, la vittoria conseguita dallo stato italiano al termine di quell’inutile strage.
Sulla rivolta della scuola, di Guido Barroero, Usi Liguria (n°108)
Riportiamo, in quanto lo riteniamo in gran parte condivisibile, il seguente articolo di Guido Barroero pubblicato, all’inizio di novembre, sul sito internet di “Lotta di classe” (www.lottadiclasse.it).
Leggi tutto: Sulla rivolta della scuola, di Guido Barroero, Usi Liguria (n°108)
L’onda studentesca non si arresta, di Luciano Nicolini (n°108)
I giovani non si lasciano intimidire: sembrano decisi a fare sul serio. La lotta continua…
Scrivevamo, sullo scorso numero di Cenerentola, che in Italia “qualcosa, a sinistra, comincia a muoversi, anche se disordinatamente e con idee confuse”.
Leggi tutto: L’onda studentesca non si arresta, di Luciano Nicolini (n°108)
Maria Stella Gelmini e l’eredità del ’68, redazionale (n°106)
Si scopre che, pochi anni fa, il ministro italiano dell’istruzione, già presentatrice del disegno di legge “per la promozione e l’attuazione del merito nella società, nell’economia e nella pubblica amministrazione”,.è andata a sostenere l’esame da procuratore a Reggio Calabria, dove la percentuale dei promossi era tre volte più alta che nella sua Brescia.
Leggi tutto: Maria Stella Gelmini e l’eredità del ’68, redazionale (n°106)
Ottobre hanno riaperto le scuole, redazionale (n°84)
La guerra continua e la legge finanziaria è dietro l’angolo.
C’è chi studia, chi lavora, e chi, salute permettendo, si gode la pensione.
Leggi tutto: Ottobre hanno riaperto le scuole, redazionale (n°84)
Sul valore legale del titolo di studio, di Luciano Nicolini (n°82)
L'articolo (pubblicato su questo numero) di Nicola Terracciano, giustamente scandalizzato per l’osceno mercato che si sta facendo dei titoli di studio, offre l’occasione per parlare di alcuni problemi che mi stanno a cuore,
Leggi tutto: Sul valore legale del titolo di studio, di Luciano Nicolini (n°82)
Lo scandalo delle convenzioni tra Università, Ministeri e altri soggetti, Nicola Terracciano, (n°82)
La trasmissione “Report” del 28 maggio 2006, ha alzato il velo con coraggio e in modo benemerito su uno degli scandali più sconcertanti, drammatici che si possano immaginare in questa Italia
Gli studenti in fermento, redazionale (n°67)
Il mondo della scuola è nuovamente in agitazione: gli studenti, ma anche i docenti, persino i rettori, contestano i provvedimenti voluti dal ministro della sempre meno pubblica istruzione Letizia Moratti.
Università, la scoperta dell’acqua calda, redazionale (n°64)
«Laureati con lode? Meglio essere raccomandati».
Leggi tutto: Università, la scoperta dell’acqua calda, redazionale (n°64)
Il sapere rubato. Oltre al pane ci tolgono anche le rose: una scuola per i padroni, un'altra per i servi, da "Umanità Nova" n.11, 27 marzo 2005 (n°55)
«Negli ultimi tempi, le varie e continue riforme del mondo della scuola, dell'università e della ricerca hanno incarnato in Italia le linee guida del modello neo(?)liberista. Da un lato, infatti, esse hanno:
I cattolici all’assalto della scuola pubblica, redazionale (n°36)
Martedì 20 aprile, in Italia, ventimila insegnanti di religione cattolica hanno sostenuto la prova scritta del primo concorso pubblico aperto (e riservato) ai docenti di questa materia, docenti nominati, come è noto, dal vaticano.
Leggi tutto: I cattolici all’assalto della scuola pubblica, redazionale (n°36)