Zirudella della leva delle nate nel '91, di Balanzino (n°123)
Zirudella, mi han narrato
che già in Grecia, nel passato,
si aggiravan, forti e fiere,
donne giovani e guerriere:
queste Amazzoni (pensate!)
tutte si erano mozzate
una tetta per portare
la tracolla militare,
arco, e frecce a volontà,
con maggior comodità.
L’episodio fu isolato.
E da allora andar soldato
diventò un’occupazione
riservata alle persone
che, nell’àmbito civile,
eran di sesso maschile;
anzi, si ricorderà
che, a partir dall’Unità,
dentro al regno di Vittorio,
fu, per queste, obbligatorio.
E’ da meno di dieci anni
che, per non far troppi danni
a chi ne portava il peso,
il servizio fu sospeso.
Prima, si diceva (è vero!)
che la scuola del guerriero
era, per la gioventù,
una scuola di virtù,
preparando i reclutati
a esser ben determinati.
Ma il governo ha pronta già
una grossa novità:
da quest’anno, reclutate,
saran solo le soldate.
Per Noemi, Patty e Gloria
c’è la leva obbligatoria:
più di un anno dovran stare
coi potenti, da scortare
alle manifestazioni,
alle feste e alle missioni.
Sarà per la gioventù
una scuola di virtù,
preparando il gentil sesso
alle gioie del successo
che alla fine arriverà
se, con grande abilità,
riuscirà a farsi intestare
tutto quanto può bastare
a poter, con il servizio,
costruire un vitalizio.
Ne usciran determinate,
orgogliose e assatanate
contro il maschio pelandrone,
stupidello e bamboccione,
l’immigrata da oltremare
presa per rigovernare
e la donna sfortunata
che era stata riformata
perché inabile (o non bella)…
tochedai la zirudella!