Associazione Amiche e Amici della Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”
in collaborazione con il Circolo ARCI G. Dalmonte, la sezione ANPI di Castel Bolognese
e con il patrocinio del Comune di Castel Bolognese presenta
VIVENDO LA MIA VITA
Emma Goldman (1869-1940) unisce personale e politico,anticipa l’intersezionalità delle lotte, riflette e sostiene l’abolizione del carcere, l’ateismo, l’antimilitarismo, l’anticapitalismo, la maternità consapevole e il libero amore
sabato 29 marzo 2025 - ore 21:00
nei locali del Circolo ARCI
in via Emilia int. 137, Castel Bolognese
Presentazione dei volumi autobiografici di Emma Goldman (ed. Quaderni di Paola) con la curatrice Selva Varengo e la traduttrice Luisa Dell’Acqua
In accompagnamento musiche di Cecilia Dardi
Ingresso libero.
Per informazioni sull'evento e altre iniziative: Tel. 0546-55501
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: bibliotecaborghi.org
Facebook: https://www.facebook.com/bibliotecaborghi1916
Emma Goldman
(1869-1940), la “donna più pericolosa d’America”, anarchica, femminista e rivoluzionaria, unisce personale e politico. Emma “la rossa” anticipa l’intersezionalità delle lotte, riflette e lotta su temi come l’abolizione del carcere, l’ateismo, l’antimilitarismo, l’anticapitalismo, la maternità consapevole, il libero amore e l’internazionalismo. Tutto questo senza trascurare l’aspetto gioioso della vita perché “se non posso ballare non è la mia rivoluzione”.
L’autobiografia di Emma Goldman, finalmente di nuovo disponibile in italiano in una nuova traduzione dal testo originale, copre più di qurant’anni di storia rivoluzionaria, dal 1889 al 1931. Per tutti questi anni, e fino alla morte nel 1940, Emma non smette mai di credere nella possibilità e nella praticabilità di un cambiamento radicale che porti alla emancipazione sociale. Per Emma, una delle prime militanti femministe, la libertà è possibile solo se riesce a sradicare tutte le forme di oppressione, compreso ovviamente il patriarcato. Dalla Russia agli Stati Uniti, dall’Inghilterra alla Spagna e oltre, in un intreccio continuo di incontri pubblici ed esperienze private, la vita di Emma ci restituisce un importante affresco storico, un fondamentale testo politico e un appassionato canto di amore e libertà.
Luisa Dell'Acqua
pedagogista, specializzata in Tutela dei Minori, libertaria da quando ritiene di aver sviluppato una coscienza politica. Anni fa legge l’autobiografia di Emma Goldman e si stupisce che non ci sia una traduzione recente in lingua italiana. Si mette all’opera nel tempo libero e grazie a Quaderni di Paola il progetto prende forma...
Selva Varengo
ricercatrice indipendente e insegnante, si occupa principalmente di anarchismo, ecologismo e femminismo. Dottore di ricerca all’Università degli Studi di Milano, è autrice di diversi saggi, accademici e non. Tra i suoi lavori: i volumi “Pagine anarchiche. Petr Kropotkin e il mensile Freedom” (Biblion), “La rivoluzione ecologica. Il pensiero libertario di Murray Bookchin” (Zero in condotta) e la curatela dell’autobiografia integrale di Emma Goldman “Vivendo la mia vita” (Quaderni di Paola).
Cecilia Dardi
cantautrice e studentessa al conservatorio Bruno Maderna di Cesena ha sempre fatto della musica la sua vita. Con essa parla di società, di libertà, di amore, di donne. Lo fa esibendosi sia in progetti musicali condivisi sia da solista, con una chitarra, musica e parole che risuonano attraverso il suo canto.
Quaderni di Paola
Siamo un’associazione culturale. Il nostro scopo è sostenere, promuovere e diffondere il pensiero, le pratiche, le culture e tutte le idee, arti e filosofie che si pongano nell’ottica della liberazione individuale e sociale partendo o avendo come oggetto l’elaborazione femminile, il pensiero femminista, la storia delle donne, il pensiero anarchico, l’educazione libertaria, la lotta alle discriminazioni, i movimenti femministi e lgbtqia*.
Con i Quaderni di Paola – che vedono la luce al di fuori di ogni logica commerciale grazie a un lascito di Paola Mazzaroli (1955-2017) – vogliamo diffondere il pensiero femminista e libertario convinte che la conoscenza, la riflessione e la cultura possano ancora cambiare il nostro immaginario e il mondo in cui viviamo, in continuità con l’impegno quotidiano e sorridente che caratterizzava la nostra compagna triestina».